Proiezioni e incontro pubblico a cura del Cineforum R. Bresson

Il basket, in particolare quello statunitense, nel corso di più di un secolo, si è caratterizzato, non solo come atto sportivo, come confronto tra atleti, come contrasto di stili, ma anche come specchio della società, come elemento sociale unificatore ed unificante, in particolare nei sobborghi delle grandi metropoli, capace di allontanare dalla povertà e dalla violenza minorile milioni di giovani.
Le tre proiezioni organizzate da Cineforum Robert Bresson si vogliono focalizzare su tre aspetti in particolare:

GIOVEDÌ 8 MAGGIO ORE 19.30
– Il basket come aggregatore sociale. Colpo vincente con Gene Hackman, tratto da una storia vera con al centro una piccola squadra dell’Indiana che nella guida carismatica del suo coach trova motivo di riscatto sociale.

VENERDÌ 9 MAGGIO ORE 17.30 E 19.30
– Il basket come atto sportivo ad alto tasso spettacolare. Space Jam unisce le straordinarie capacità cestistiche di Michael Jordan con l’animazione in un film di grande divertimento, per bambini, adolescenti ad adulti che cattura l’essenza stessa del basket nella sua forma più spettacolare.
– Il basket come catarsi. He got game di Spike Lee racconta la storia di una promessa del basket americano universitario, lacerato dal fatto che il padre è da molti anni in carcere, accusato di omicidio. La voglia di competere, di arrivare, e di mostrare al padre che anche lui ce la può fare è un motivo in più per sperare di
riavvicinarsi al padre una volta uscito di prigione.

Seguirà una conferenza che tenterà di mettere a fuoco queste varie anime che il basket presenta, dal puro gesto atletico, a quanto ha significato in molti paesi, non solo gli Stati Uniti, all’evoluzione che ha attraversato rispetto ad altri sport, ed alla sua percezione in Europa e in Italia.