Si inaugura venerdì 24 febbraio alle 18.30 la rassegna in presenza Incontri Letterari di Albania Letteraria, presso la sede del Centro Culturale Slow Mill, via Volturno 32 a Milano, con la presentazione del libro “Grande Padre. Viaggio nella memoria dell’Albania” di Christian Elia, impreziosito dalle foto di Camilla de Maffei, pubblicato da Milieu Edizioni nel 2022. L’intera rassegna è patrocinata dal Consolato d’Albania a Milano.
Un’idea che nasce dalla collaborazione tra Albania Letteraria e il Centro Culturale Slow Mill, gestito dall’Associazione no profit italo – albanese Dora e Pajtimit, operante nel sociale dal 2007, due realtà che hanno deciso di unire i propri mezzi e le acquisite conoscenze, al fine di attuare la giusta sinergia per dar voce alla letteratura.
Incontri Letterari è la rubrica di Albania Letteraria, dedicata agli eventi on line, che ha visto gli albori lo scorso novembre. Si è deciso, pertanto, di dare continuità in presenza allo spazio, che resterà ancora attivo per gli appuntamenti in streaming.
Ogni mese, a partire da questo febbraio, verranno programmati incontri letterari a cadenza mensile o quindicinale, che avranno come fulcro libri di autori albanesi tradotti, italofoni, o di italiani che narrano di Albania. Lo scopo è quello di creare momenti di condivisione arricchenti e stimolanti,
che possano coinvolgere l’intera comunità, rapportandosi, a seconda delle occasioni, ad altre culture.
La sede è quella del Centro Culturale Slow Mill, sita nel quartiere Isola di Milano, via Volturno 32, dove già si organizzano iniziative culturali e si tengono corsi di lingua albanese per i più piccoli.
Si inizierà con il volume di Chicco Elia, giornalista e scrittore e di Camilla de Maffei, fotografa documentarista; un corposo reportage nato dalle tante interviste raccolte durante i lunghi soggiorni in Albania dell’autore e della de Maffei.
Un auto racconto di tre generazioni di albanesi che si sentivano, dopo la caduta del regime, di avere un credito con la storia. Questa corsa senza sosta, verso un futuro che nessuno aveva il tempo di programmare, ha generato un’accumulazione di strati, che ha reso il reportage un’azione speleologica più che giornalistica, un confronto tra la visione dei reporter e le tensioni narrative di un mondo che è sempre stato.
L’incontro sarà moderato da Anna Lattanzi, critica letteraria e capo redattrice di Albania Letteraria e vedrà la partecipazione, in collegamento da Tirana, di Rea Nepravishta, co – fondatrice della rivista femminista Shota. Durante l’incontro verranno proiettate le foto contenute nel volume.