Dopo il sold out registrato a gennaio con lo spettacolo al buio PLAY la rassegna teatrale realizzata da Slow Mill e la Realtà Teatrale Skenexodia prevede come terzo appuntamento il testo onirico “La luce e il suo turgore” scritto e diretto da Luca Guerini. L’opera muove i passi da una nota fotografia di Doisneau di cui l’autore ha provato ad immaginarne l’origine: lui è uno scrittore in crisi e lei una sconosciuta che ha una storia da raccontare. Inizia così un percorso evocativo ricco di suggestioni e momenti iconografici capaci di emozionare il pubblico: una corsa nella pioggia a Trinità de’Monti, una casa con le alte vetrate opache, il cimitero monumentale di Pere Lachaise, un verde bar nella stazione di Nantes e i notturni di Chopin a fare da sottofondo. I due personaggi sono interpretati da Alessandro Fuligna e Sara Santucci. Il testo è stato con successo presentato dalla casa editrice Le Mezzelane nella raccolta “Malfunzionamenti dell’essere uomo”.
Lo spettacolo è vm16 in quanto son presenti scene di nudo integrali non volgari.